Spesso si hanno delle problematiche fisiche che coinvolgono il corpo nel suo insieme. In questi casi la causa potrebbe essere la postura. Come fare per capirlo? Per prima cosa occorre recarsi dal medico di competenza, il quale, dopo aver confermato che si tratta di una problematica legata ad una postura scorretta, può consigliare un percorso specifico con uno specialista in questo campo.
Lo specialista in posturologia/chinesiologia effettuerà quindi una valutazione della situazione globale del cliente, attraverso dei test, e strutturerà un percorso su misura.
Il primo incontro
Quando si decide di intraprendere un percorso di questo tipo, la prima cosa da capire è quale sia l’obiettivo della persona. Potrebbe essere ad esempio risolvere dei dolori generalizzati o più semplicemente migliorare la propria capacità di movimento o ancora il voler mantenere una buona salute globale del corpo.
In caso di problemi posturali il primo appuntamento prevede una valutazione posturale di 1 ora e mezza, che si divide in una prima parte di accoglienza e raccolta dei dati e una seconda fase di analisi posturale vera e propria.
Nella prima parte la persona racconta il percorso che l’ha portato a rivolgersi ad un professionista della postura, mentre nella seconda si valuta la postura attraverso diversi test ed esercizi.
Test ed esercizi eseguiti nella valutazione posturale
- Analisi visiva della postura da fermo (statica)
- Analisi posturale in movimento (dinamica): si tratta fondamentalmente di vedere la camminata, l’alzata e la seduta da una sedia ed altri esercizi con sforzo quasi nullo
- Analisi propriocettiva: è quell’analisi del controllo posturale propriocettivo centrale. In pratica si va a guardare come il cervello posturale sta gestendo e controllando la risposta motoria e posturale.
Test Posturali
Questo genere di test si basa sul movimento e servono per valutare la capacità di movimento dei vari settori corporei, e se sono presenti limitazioni funzionali.
Test Propriocettivi
Sono i test dei recettori, che investigano come il sistema posturale riceve gli stimoli. Servono per capire se il sistema nervoso centrale sta gestendo e comandando bene il movimento.
Test motori
In questo caso si analizzano le capacità fisiche come la forza muscolare, la flessibilità e la mobilità articolare. Hanno lo scopo di identificare carenze in questi ambiti.
Il percorso su tre livelli
Al termine del primo appuntamento, viene riportato alle persone quello che si è evinto dai diversi test e si decide insieme un percorso che, nella maggior parte dei casi, coinvolge 3 ambiti: propriocettivo, posturale e motorio.
Questi step sono uno la conseguenza dell’altro, pertanto tipicamente sono tutti inseriti all’interno di un percorso unico e integrato.
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