La nostra quotidianità è spesso afflitta da tensioni fisiche ed emotive che possono influenzare il nostro respiro, portando a problemi come cervicalgia, mal di schiena, mal di testa e deficit posturali. Non solo, ma anche condizioni come l’obesità, il sovrappeso e la sedentarietà possono avere un impatto negativo sulla qualità della respirazione, contribuendo ad un cattivo ricircolo dell’ossigeno nel sangue e verso il cervello.
Tipologie di respiro
Adattarsi al momento presente
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non c’è un respiro giusto e uno sbagliato. La verità è che esistono molte tipologie di respiro, e ognuna di esse dovrebbe adattarsi al momento specifico che stiamo vivendo.
Cominciamo a respirare quando nasciamo e continuiamo a farlo lungo tutto il percorso della nostra vita, fino all’ultimo istante. Poiché durante il corso di una giornata attraversiamo stati fisici ed emotivi diversi, è fondamentale adattare la nostra respirazione alle singole circostanze. In pratica, la respirazione deve essere in sintonia con l’attività che stiamo svolgendo. Ad esempio, se ci stiamo impegnando in un esercizio fisico intenso con sollevamento pesi, la nostra respirazione dovrebbe essere vigorosa ed esplosiva. Al contrario, durante un momento di relax a letto, la respirazione dovrebbe essere calma e rilassata.
Il ruolo chiave del diaframma nella respirazione
Il diaframma è il principale muscolo coinvolto nella respirazione. Quando si attiva, si contrae, abbassando la gabbia toracica e consentendo ai polmoni di espandersi per far entrare l’aria. In condizioni normali, durante momenti di tranquillità, il diaframma dovrebbe essere il principale regolatore del nostro respiro. Tuttavia, in certi casi, anche altri muscoli accessori potrebbero intervenire per facilitare l’espansione polmonare.
Se così fosse, questi muscoli accessori si muoverebbero quando non dovrebbero, creando uno sforzo non richiesto che porterebbe a scompensi muscolari e posturali (cause di mal di testa, mal di schiena ecc.…).
Allenare il diaframma per migliorare la tecnica respiratoria
Per migliorare la tecnica respiratoria e prevenire problematiche correlate, è consigliabile consultare un esperto in posturologia. Questo professionista aiuterà a sviluppare la consapevolezza motoria necessaria per percepire e allenare il diaframma in modo corretto. Gli esercizi dovrebbero includere sia la contrazione che il rilassamento del diaframma, poiché spesso si è inclini a contrarlo eccessivamente nella vita di tutti i giorni.
Respirare in modo funzionale
la chiave per il benessere
Il segreto di una corretta respirazione non risiede in un’unica modalità, bensì nell’adattarla in base alle esigenze del momento. Un respiro corretto è quello che, utilizzando principalmente il diaframma, ossigena efficacemente il sangue in ogni istante. Al fine di prevenire dolori, tensioni muscolari e altri fastidi, è quindi essenziale imparare a respirare in modo consapevole, sfruttando appieno il potenziale del nostro muscolo respiratorio principale, il diaframma.
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