Sintomi e segni della sindrome posturale

La sindrome posturale è uno squilibrio del sistema nervoso centrale che causa problemi muscolari, spaziali e cognitivi ad un soggetto. In questo caso, il sistema nervoso centrale non riceve correttamente le informazioni dai recettori o le elabora in modo errato, causando conseguenze che possono estendersi a tutto il corpo e presentarsi in modi molto diversi.

È in questo contesto che la posturologia emerge come strumento fondamentale per comprendere e individuare le cause nascoste di tali problemi, delineando così il percorso ottimale per risolverli.

Nella pagina del mio progetto, infatti, evidenzio come la posturologia aiuti a comprendere questi meccanismi, spesso nascosti, individuando la causa di un problema e strutturando il percorso migliore per risolverlo.

Manifestazioni della sindrome posturale

In generale, si possono identificare tre grandi gruppi di segni e sintomi con cui questo squilibrio si manifesta:

1. Manifestazioni muscolari

I muscoli sono il destinatario finale del comando posturale. Quando questo comando non è più corretto, il muscolo funziona male, risultando in dolori muscolari, spesso localizzati nei muscoli posturali come lombari, cervicali, il rachide in generale, ma anche i muscoli del bacino, addome, gambe e caviglie.

Possono manifestarsi anche altri sintomi che non sembrerebbero direttamente riconducibili ai muscoli, come mal di testa, tenere la testa in posizione alterata durante la lettura o scrittura, mani e piedi sempre freddi, visione sfocata e sdoppiata quando si è stanchi, eccessiva fatica rispetto allo sforzo fatto.

2. Problematiche di localizzazione spaziale

Il controllo posturale mira a mantenere l’equilibrio, possibile solo con una corretta percezione di se stessi in relazione all’ambiente. Quando il sistema posturale non funziona correttamente emergono indizi come: difficoltà a camminare su superfici strette, prendere oggetti al volo, evitare ostacoli, o provare nausea sui mezzi di trasporto, mordersi spesso la lingua e le guance, o sentire malessere in mezzo alla folla.

disfunzione posturale

3. Difficoltà nell'elaborazione cognitiva

Molte attività cognitive, come scrivere, leggere o ascoltare, si basano sull’elaborazione di diversi sensi oltre la vista e l’udito. La sindrome posturale può creare disturbi anche in queste aree: difficoltà a scrivere o leggere bene, invertire lettere, saltare parole, leggere senza comprendere, ascoltare senza capire, difficoltà a concentrarsi a lungo, specialmente in ambienti rumorosi, e la necessità di frequenti riposini.

difficoltà a leggere

La dislessia come manifestazione della sindrome posturale

Studi recenti stanno evidenziando che anche problematiche come la dislessia possono in molti casi derivare da un cattivo funzionamento del sistema posturale e in particolare, possano essere legate ad un disturbo della propriocezione, responsabile di anomalie nella localizzazione spaziale e nello sviluppo della percezione visiva e uditiva.

Sindrome da deficit posturale

Quando queste tre forme di manifestazioni si presentano assieme, si delinea una Sindrome da Deficit Posturale (SDP), o sindrome dis-propriocettiva, che deve essere diagnosticata da sanitari competenti. Tuttavia, esercizi posturali studiati sul soggetto possono aiutare a ridurre o risolvere problemi derivanti da un malfunzionamento del cervello posturale.

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